Due domeniche fa una gara ufficiale di calcio tra due squadre di ragazzi di 14-15 anni che si svolgeva in provincia di Modena è stata interrotta definitivamente dall'arbitro perchè in tribuna parecchi genitori dei ragazzi che stavano giocando si sono azzuffati tra di loro insultandosi e dandosele di santa ragione.
Poichè la cosa non cessava nonostante i reiterati inviti degli allibiti ragazzi ai loro genitori affinchè la smettessero , l'arbitro ha mandato i giocatori negli spogliatoi.
Il giudice sportivo ha identificato i genitori responsabili del fatto, ha vietato loro di partecipare a gare sportive per un anno, ha comminato una multa di mille euro alle due società, ha ordinato che le prossime due gare si svolgessero a porte chiuse e ha dato partita persa ad entrambe le società, le quali, ad onor del vero, non c'entravano nulla, essendo anche, pare, due società dilettantistiche particolarmente serie e tranquille.
La notizia è inquietante, la classica punta dell'iceberg. Quale maturità dimostrano i genitori che vanno oltre un leale tifo sportivo per i propri figli, che non rispettano l'avversario e, quando è il caso, ne riconoscono il maggior valore, che vogliono la vittoria ad ogni costo, che danno sempre la colpa agli arbitri di tutto?
Genitori adolescenti mai diventati maturi? No, grazie.